Claypaky è partner del Teatro Donizetti per la stagione dei Festival e illumina “Chiara e Serafina” con i Sinfonya Profile

Claypaky è partner del Teatro Donizetti per la stagione dei Festival e illumina “Chiara e Serafina” con i Sinfonya Profile

Anno

2023

Luogo

Italia

Copyright delle fotografie

Gianfranco Rota

Lighting designer

Emanuele Agliati (K5600 Design)

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data pubblicazione: 6 Febbraio 2023

Il Teatro Donizetti è una vera e propria istituzione per la città di Bergamo: costruito verso la fine del XVIII secolo col nome di Teatro Nuovo, da oltre due secoli rappresenta il più importante teatro cittadino e ospita un ricchissimo programma di opere teatrali e musica sinfonica.

Nel Novembre 2022, Claypaky ha stretto una partnership con il Teatro, all’interno di un accordo per la fornitura dei nuovi Sinfonya Profile 600, i testa mobile Claypaky concepiti specificamente per il Teatro.

I Sinfonya Profile hanno arricchito il parco luci del Teatro Donizetti in città bassa e l’altrettanto famoso Teatro Sociale in città alta, anch’esso parte della fondazione Teatro Donizetti

Il Lighting Designer Emanuele Agliati dello studio K 5600 Design ci racconta come ha utilizzato i Sinfonya Profile nello spettacolo Chiara e Serafina: “Ho usato i Sinfonya principalmente come luci di taglio, che fungevano spesso da keylight. L’Opera è una rielaborazione drammaturgica del libretto originale, ambientata nel Teatro di Varietà degli anni ’30, e io ho cercato di riprodurre al meglio le atmosfere di quegli anni, impiegando luci molto calde e grandi contrasti di ombre”.

I Sinfonya Profile 600 sono stati montati su dei bilancini a circa 4 metri d’altezza, sopra ai cantanti. “Li ho utilizzati con una doppia funzione: da una parte ricreavano atmosfere calde tipiche di sorgenti a incandescenza, andando a combinarsi perfettamente con i PAR e con gli ADB Svoboda già in dotazione al Teatro. Dall’altra, quando la sceneggiatura lo suggeriva, ho proposto delle atmosfere più fredde, fino ad arrivare a punte di 7000K-8000K. Ho mantenuto questa dualità della temperatura colore lungo tutta l’opera, e i Sinfonya sono stati perfetti nel permettermi di ricreare ogni sfumatura richiesta”

Emanuele Agliati ci racconta anche che ha utilizzato una decisa dominante blu per scene notturne, usando però delle tonalità pastello: “i proiettori con sorgente a LED normalmente hanno tinte e colori molto saturi, per cui ero preoccupato di ottenere la tonalità desiderata: volevo evitare in tutti i modi l’effetto “blu elettrico”. I Sinfonya Profile mi hanno offerto una tavolozza di colori pressoché infinita, e delle tinte pastello molto morbide, che sono state perfette per costruire le scene”

Il Sinfonya Profile ha un ampio range di temperatura colore da 2500K a 8000K, e grazie alla combinazione della sorgente a 5 LED è in grado di generare un bianco “ricco” e versatile.

Emanuele Agliati ci racconta che nel secondo atto la luce perde un po’ i connotati dell’atmosfera retrò e compaiono i colori: “Anche in questo caso, i Sinfonya Profile mi hanno dato un supporto perfetto: colori morbidi, ben dosati, senza punte di verde. Ho lavorato con uno zoom molto largo, per colorare l’intera scena”.

I colori sono stati usati molto di più nello spettacolo “Chiara o Serafina?”, adattamento dello spettacolo originale per bambini. I colori morbidi ma intensi sono stati utilizzati per ricreare i sentimenti positivi e negativi, adattando l’opera a un pubblico particolarmente giovane.

Agliati ci racconta ancora dell’ottimo assetto del Sinfonya Profile: “Il prodotto è davvero ottimale sotto ogni punto di vista. Ha un buonissimo rapporto quando uso contemporaneamente zoom, focus, gobo, sagomatore, dimmer: riesco a ottenere tutte le figure e proiezioni che desidero con grande precisione. Riesco persino a mettere a fuoco perfettamente sia il gobo che le lame del profilatore, in una testa mobile per uso teatrale questo è definitivamente un plus vincente”.

Essendo luci di taglio, il LD ha dovuto fare attenzione alla pulizia della proiezione, utilizzando le alette per sagomare, e i gobo per ricreare di volta in volta la spiaggia, il sole, il bosco, una finestra di un palazzo in rovina.

Emanuele si sofferma poi su due feature molto innovative del prodotto: “Ero estremamente curioso di conoscere il funzionamento del cosiddetto “absolute position”, tanto decantato dall’azienda. Devo dire che ho toccato con mano gli enormi vantaggi di questa funzione: l’annullamento totale del reset da una parte evita il pericolo di andare a sbattere con il prodotto contro le quinte, permettendo di poter posizionare il faro anche in spazi angusti o laddove normalmente non sarebbe consentito, come sul proscenio o davanti al tagliafuoco: dall’altro, annulla l’oscillamento del bilancino sopra al quale ho posizionato i fari. Anche la precisa restituzione della posizione del sagomatore è stata una funzione utilissima e fondamentale nel mio caso”.

Ultima nota di merito per la grande silenziosità di funzionamento del Sinfonya: “So che il prodotto ha in dotazione una serie di features che permettono di abbattere il rumore del faro a livelli minimali. Non ho dovuto nemmeno interagire sulle ventole perché nessuno si è lamentato, pur utilizzando il faro al massimo della sua potenza sui bilancini, quindi direttamente sulla testa dei cantanti e maestri di palco”.

La stagione del Festival Donizetti ha visto anche la rappresentazione delle Opere “La Favorita” e “L’Aio nell’imbarazzo”, con il lighting design affidato a Peter Van Praet.

Per ulteriori informazioni contattare Davide Barbetta davide.barbetta@claypaky.it